Una cosa che le piante grasse mal supportano è il ristagno dell’acqua; una scelta errata del terreno può essere causa della morte della pianta, anche in breve tempo. Tutte le piante grasse prediligono un terreno acido e poroso, così da lasciar passare aria e acqua.
Un ottimo terreno su cui impiantare piante grasse si può ottenere mescolando terra da campo o di giardino, sabbia e terriccio di foglie.
Solitamente si usa inserire un po’ di sassolini sul fondo del vaso appunto per favorire il deflusso dell’acqua in modo che non ristagni in prossimità delle radici.
TEMPERATURA: Le piante grasse vivono benissimo all’aria aperta, ma nel periodo invernale dobbiamo fare attenzione a non lasciarle esposte ad una temperatura inferiore ai 5°; è bene tenerle all’esterno nel periodo che va da aprile a settembre, mentre fino a marzo si possono ritirare in casa e tenerle in un ambiente non caldo, l’ideale sarebbe sui 10°, con molta luce e ricircolo di aria.
ANNAFFIATURA: Allo stato selvatico queste piante sono abituate a lunghi periodo di siccità per poi dover affrontare violenti alluvioni. Nella coltivazione domestica, in estate, quando fa molto caldo, le piante all’aperto si possono annaffiare una volta ogni quattro giorni, non prima, comunque, che la terra sia asciugata tra un annaffiatura e l’altra.
Nel periodo invernale invece, limitare l’apporto di acqua ad una volta al mese e se le piante sono all’aperto, sospendere completamente l’annaffiatura.
CONCIMAZIONE: Diversamente a quanto in genere si crede, le piante grasse hanno bisogno di cura e di concime, in particolare di fosforo e di potassio, poco azoto; il periodo migliore per la concimazione è quello invernale fino a marzo, così da preparare la pianta alla crescita propria del periodo primaverile. Preferibilmente è meglio utilizzare concimi liquidi in quanto le piante grasse non sopportano la resistenza di sali nel terreno.
RINVASATURA: A causa della loro lenta crescita le piante grasse possono tranquillamente essere rinvasate una volta ogni due anni; questo procedimento va fatto a febbraio – marzo , prima del risveglio della pianta , scegliendo un vaso poco più grande rispetto al precedente. Le piante grasse , a differenza di quelle a foglie , non hanno bisogno di molta terra. Per una buona “cura” l’operazione del rinvaso è necessaria in quanto col tempo la terra si “ impoverisce” e soprattutto diventa dura e compatta.